Vendita case a Milano: le opportunità della crisi
In un periodo di forte contrazione economica del settore immobiliare, Milano tiene leggermente meglio delle altre capitali europee. In un confronto internazionale, il capoluogo lombardo si piazza dopo Monaco ma prima di Vienna e Zurigo, in particolare per quanto riguarda gli investimenti stranieri.
Solo a Milano infatti, si concentra il 70% degli investimenti immobiliari stranieri nel nostro paese, per la maggior parte tedeschi. Ciò nonostante il valore del mercato delle compravendite di case è calato del 16% rispetto al 2007.
Più accentuato nel settore residenziale che in quello commerciale, secondo quanto emerso dal recente convegno svoltosi a Fieramilano. Se comprano casa, i milanesi a quanto pare tendono a spostarsi fuori città, soprattutto nelle zone alpine limitrofe.
Altrimenti le soluzioni per chi vuole risiedere in città si orientano principalmente sul centro, tra via Manzoni e traverse, o via Amedei per esempio, se non piazza Borromeo o quella Della Scala. Tipologie prestigiose per un mercato di lusso dove i prezzi superano di gran lunga la media di mercato.
Per quanto riguarda il milanese medio che non può permettersi una casa di lusso in centro né una seconda in montagna, la scelta più frequente è invece quella di ampliare l'abitazione già di proprietà. Un'ultima categoria di acquirenti sono i professionisti che per lavoro si devono trasferire a Milano. I tagli che richiedono sono intorno ai 150 mq con prezzi medi di 8000 euro al mq e punte massime fino a 10 mila euro.