Prefabbricati, tutto quello che c’è da sapere

Sui prefabbricati ci sono ancora molti pregiudizi: li si concepisce come delle strutture deboli, non posate bene a terra, destinate ad uso temporaneo- lo fa pensare soprattutto il fatto che vengano usate per dare un primo alloggio alle pesrona sfollate dopo un terremoto- comunque non sicure. In realtà i prefabbricati sono già molto avanti rispetto, ad esempio, alle norme alle certificazioni energetiche.
Chi costruisce adesso un prefabbricato ha la possibilità di ottenerlo subito con questa certificazione, che, per alcune regioni italiane, è già obbligatoria. E’ naturale che tra qualche anno questa certificazione potrà essere un elemento di valutazione per la vendita della casa, in prospettiva del fatto che quasi sicuramente quelle che non ne sono dotate, saranno svalutate. Anche per i prefabbricati vale l’assicurazione di 10 anni delle ditte costruttrici a garanzia di eventuali deficit della struttura: molte aziende danno anche garanzie per trent’anni.
Via anche il pregiudizio per il quale i prefabbricati non sarebbero case sicure. L’elemento innovativo che distingue un’abitazione prefabbricata da una tradizionale sta nella parete esterna in grado di garantire efficienza energetica, stabilità, durata, qualità antisismiche e grande portata. Tra le case prefabbricate le migliori sono considerate quelle in legno, anche se poco usate e relegate solo alla montagna. Il ligneo, molto adottato soprattutto nelle città del Nord Europa, può essere scelto dal compratore anche nei suoi accessi più pregiati e consente un ottimo impatto ambientale.