Gestire gli spazi abitabili diventa sempre più un problema. Le esigenza cambiano, oppure semplicemente ci si annoia ad avere sempre lo stesso tipo di mobilio. I divani non fanno eccezione, ma utilizzare, ad esempio, un divano componibile potrebbe dare una bella svolta al design della vostra casa.
Le case che producono mobili e arredamento perla casa si avvalgono sempre più di nuovi collaborato giovani e creativi. L’arredamento diventa così un’opera d’arte oltre che qualcosa di comodo e funzionale.
L’architetto e designer David Menting lavora per lo Studio JSPR, un laboratorio creativo che è sempre alla ricerca di nuove creazioni originali e creative per l’arredamento e non solo. La sua sede è a Eindhoven, nei Paesi Bassi.
All’interno della collezione F-serie di Studio JSPR troviamo l’ultima creazione di Menting, un divano ad angolo modulare dal design raffinato e innovativo.
La forma dei singoli pezzi e le figure differenti possono creare infinite possibilità di allestimento. Le sedute che compongono questo simpatico divano modulare sono cinque e possono essere usati come parti indipendenti oppure per formare un divano ad angolo o a parete. La seduta di ogni singolo pezzo si presenta robusta ed alla moda grazie alla struttura in acciaio.
Insomma, questo divano modulare di David Menting è una soluzione altamente flessibile per l’arredamento di salotti soggiorni. Un modo per stupire gli ospiti grazie alla qualità e allo stile di questo divano che, oltre ad essere comodo, possiede anche un design unico.
Essendo componibile, offe pure la possibilità di variare quando ci si annoia del solito arredamento. Basta spostare i pezzi e ricomporli a piacere per avere a casa degli spazi abitabili sempre nuovi e originali.
Un buon divano garantisce comfort e relax. Sul mercato c’è ne sono di varie tipologie e dimensioni. Che divano scegliere? È difficile fare una classificazione dei tipi di divano, tuttavia, per sommi capi e generalizzando al massimo si possono ricondurre a tre tipi: componibili, king size e accessoriati.
I divani componibili sono costituiti da elementi differenti per dimensione e forma che si accostano tra loro. É una soluzione che offre il vantaggio di assemblare il divano secondo le esigenze personali, funzionali e di spazio disponibile.
I divani king-size si adattano bene peri grandi spazi. Se il soggiorno è particolarmente ampio, si può scegliere un modello “fuori misura”. Mentre un divano tradizionale a tre posti arriva a misurare poco meni di 2 metri e mezzo, un divano king size può superare anche i 3 metri. Il posizionamento ideale, date le dimensioni, è in spazi ariosi, anche perché un divano del genere rende di più se attorno ad esso rimane anche abbastanza spazio. Sarebbe, infatti, un peccato costringere un divano del genere in un angolo in cui ci entra a stento.
I divani accessoriati sono indicati per chi desidera avere tutto a portata di mano; dai porta riviste, ai tavolini di servizio e porta telecomando, dai vani libreria a grandi piani d’appoggio ricavati direttamente nella struttura di sostegno. Alcuni modelli di divano possiedono anche dispositivi che consentono di cambiare l’assetto della seduta, passando da una posizione normale di conversazione e lettura a una posizione relax con sedile allungato. Ovviamente sono corredati da poggiatesta e poggiapiedi.
Insomma, quando andate ad acquistare un divano valutate bene lo spazio dove andrà inserito, le esigenze a cui deve rispondere e le caratteristiche che più si confanno a voi. Per il resto c’è solo l’imbarazzo della scelta.
Quante volte ci si è sentiti ripetere da madri, mogli o amiche di stare attenti al divano. Il rivestimento – di qualsiasi materiale – potrebbe rovinarsi. A risolvere questo problema i ha pensato designer giapponese Tokujin Yoshioka che ha realizzato un divano già stropicciato, il Paper Cloud.
Il divano è un elemento dell'arredamento indispensabile che riempie gli dei salotti e dei soggiorni. C'è ne sono di varie dimensioni, di vari materiali e di vari colori. Pochi, però, sono originali come il Paper Cloud.
Il suo ideatore ha usato come punto di partenza proprio la carta, elaborandola e stropicciandola alla ricerca di nuovi drappeggi, da declinare su un divano.
L’effetto che ne viene fuori è particolare: a prima vista sembra una nuvola, ecco perchè il divano si chiama Paper Cloud. Solo a uno sguardo attento ci si accorge che è carta e, infine, si capisce che è un divano del tutto innovativo e particolare.
Trattandosi di carta, le forme sono soffici e invitanti: un invito a sedersi. E poi si evita di sentirsi ripetere la solita frase per evitare di rovinare il divano: è già stropicciato di suo.
Yoshioka è uno dei designer più innovativi e famosi del momento. Questo divano, inoltre, è nato in collaborazione con Moroso, azienda leader del settore che sin dal 1952 progetta e realizza divani poltrone e complementi d'arredo di alta qualità distinguendosi sempre per gli alti standard qualitativi dei suoi prodotti.
Un divano come il Paper Cloud, dunque, non poteva che essere frutto di una collaborazione tra due grandi esperti nei loro settori. Una soluzione all’avanguardia, morbida confortevole, resistente e anche eco-friendly per il vostro soggiorno.
Sarà un piacere accogliere gli ospiti in uno spazio elegante, raffinato, moderno e, per di più, anche comodo.
Uno degli oggetti dell'arredamento per la casa a cui bisogna prestare più attenzione è il divano. Ne esistono di tutte le forme, di tutti i colori e realizzati con diversi materiali. Occorre sapere alcune cose prima di comprarne uno. La scelta di un divano, infatti, è più importante di quanto si possa pensare.
Il rischio maggiore quando si compra un divano è di trovarsi tra le mani un divano con qualità non all’altezza del marchio e soprattutto del prezzo, nonché quella di avere un posto scomodo per il relax o per accogliere gli ospiti.
Una volta individuato un modello di divano di proprio gradimento, si può iniziare da subito a saggiarne la qualità. È sufficiente appoggiare il palmo della mano su un bracciolo e premere con vigore: prima di avvertire la presenza di legno o acciaio è indispensabile che i polpastrelli affondino in molti centimetri di tessuto e imbottitura affinché un divano possa dirsi confortevole.
C’è poi l’imbottitura; la piuma di petto d’oca è, ad esempio, la migliore per quanto riguarda la morbidezza. È poi indispensabile avere fodere antimuffa e antiacaro. Per chi p allergico esistono apposite certificazioni del Ministero della sanità, verificate che siano presenti.
Informatevi bene sui materiali usati. Tra i materiali più utilizzati per strutture e schienali spicca il poliuretano. È buona norma informarsi sul grado di compattezza, tenendo a mente un’equazione: quanto più è compattato, tanto più dura nel tempo. L’elasticità è invece garantita da un emulsionante, il poliolo: quanto più ce n’è, tanto più morbidi e confortevoli sono gli schienali.
Queste sono soloalcune cose che bisogna sapere e a cui occorre prestare molta attenzione quando si decide di acquistare questo oggetto dell’arredamento che deve essere confortevole, di classe e di qualità.