A Riccione si riscopre la novità della tradizione
Che la crisi avrebbe portato al crollo netto dei prezzi delle case non è affatto cosa certa. A differenza degli stipendi, per il momento il costo delle case si mantiene alto.
A Riccione, sulla riviera romagnola, i prezzi della case continuano a girare in orbite di 500.000 mila euro per un appartamento di 100 mq. Un attico mansarda in zona centrale di 77 mq composto di tre locali scende a 370.000
Per una villetta bifamiliare in collina di 150 mq invece, se ne spendono 600.000. In zona mare Riccione, per soli due locali distribuiti su una superficie di appena 30 mq, si parla ancora di 325.000 euro.
Ma le agenzie immobiliari della zona ammettono che i prezzi sono scesi leggermente. Figuriamoci quello che potevano essere fino a poco tempo fa!
Per reagire alla follia di prezzi probitivi per il 90% degli italiani, dal Nord Europa sta calando anche in Italia un nuova moda per l'acquisto di una casa: costruirsela da sé. E dire che in Romagna il modello delle cooperative dovrebbero conoscerlo!
Ma il revival di questa modalità "rossa" per godere finalmente del diritto di una casa di proprietà segue direttive provenienti da esperimenti di ediliza in Danimarca, Olanda, Svezia e Germania.
È molto semplice. Ci si associa in cooperativa, si acqusita il terreno e i futuri proprietari, guidati da professionisti, si armano di buona volontà e di tutti gli attrezzi del mestiere. Risparmio calcolato? Fino al 50%.
Inoltre, riscoprendo la propria tradizione popolare, la Regione Emilia Romagna ci mette del suo, con un piano di incentivi per la realizzazione di 48 nuovi alloggi secondo questa nuova(?) modalità.